5 idee per riscaldare una casetta in legno

Ottobre 4, 2018

Se la tua casetta in legno è uno spazio adibito al gioco dei bambini, un laboratorio per il fai da te, un ufficio o una camera in più per gli ospiti, con l’arrivo delle basse temperature ti starai chiedendo quali sono le soluzioni per riscaldarla in modo da poterti godere in pace, anche in autunno, il tuo angolo preferito in giardino.

Scegliere il metodo di riscaldamento più adatto per la tua casetta di legno dipende da diversi fattori: l’ampiezza degli spazi che desideri scaldare, le fonti energetiche a disposizione, da quanto vuoi spendere e anche quanto vuoi risparmiare sulla bolletta.

Prima di vedere le nostre idee per riscaldare una casetta in legno facciamo però un’importante premessa: nel caso non lo sia già, è consigliabile coibentare la casetta di legno, cioè isolarla termicamente. Questo impedirà sprechi inutili di calore e di energia, risultando così in un risparmio finale, dando maggior senso all’investimento per riscaldare la tua casetta.

Ma veniamo alle nostre proposte.

 

Radiatori elettrici ad olio

radiatore-termosifone-elettrico

Ha le stesse sembianze di un tradizionale calorifero a gas, ma funziona con l’elettricità. La resistenza elettrica scalda l’olio al suo interno e di conseguenza del corpo in metallo, che lo diffonderà nella stanza.

Chiaramente, il processo non è immediato, bisogna avere un po’ di pazienza ma la ricompensa sarà una stanza che riscaldata ad una temperatura costante per lunghi periodi di tempo. Per non disperdere calore e velocizzarne un minimo lo sviluppo, consigliamo di usare i radiatori elettrici nelle casette di legno più piccole. La maggioranza dei modelli non prevede il montaggio al muro e sono completamente silenziosi, data la mancanza di ventole.

Pro

  • garantiscono calore costante
  • facili da installare e utilizzare
  • silenziosi
  • adatta per le casette più piccole

Contro

  • necessitano di elettricità
  • tempi medi di raggiungimento del calore

 

 

Stufette elettriche termoventilatori, alogene o a infrarossi

stufetta-elettrica-termoventilatore

La tipica stufetta elettrica, quella che si mette anche in casa quando si necessita di un po’ più calore, è adattissima per riscaldare una casetta in legno. Quante volte l’hai messa in bagno nei mesi più freddi o l’hai accesa per scaldarti i piedi? 
Ne esistono di vario tipo, prezzo e funzioni ma tieni a mente che avrai bisogno di collegarla ad una presa di corrente (anche tramite prolunga) per accenderla.

Stufette termoventilatori

Le stufette termoventilatori sono il modello più classico e sicuramente la soluzione a prezzo più basso. Il calore viene emesso da una resistenza metallica o ceramica e di seguito diffuso da una ventola (quindi non sono particolarmente silenziose). Lo svantaggio è il loro abbondante consumo energetico, che potrebbe pesare sulla bolletta a fine mese, soprattutto se utilizzate per lunghi periodi.

Stufette alogene

Le alogene differiscono per il funzionamento e per il maggior risparmio di energia. Contengono delle lampade alogene che, accese dalla corrente elettrica, si riscaldano emanando calore, talvolta con l’aiuto di ventole. Sono anche queste economiche e di consumo energetico leggermente ridotto.

Stufette a infrarossi

Diversamente dai modelli precedenti, le stufette a infrarossi funzionano per diretto irraggiamento del corpo in loro prossimità, senza nessun danno per la salute. Non riscaldando l’aria intorno e quindi non muovendola, sono perfette per un ambiente polveroso come un laboratorio per il fai da te. Hanno un prezzo sensibilmente maggiore rispetto alle altre due sorelle, ma compensano con un risparmio in termini di consumo elettrico.

Pro

  • soluzione economica
  • leggere e comode da spostare
  • facili da installare e utilizzare
  • producono calore velocemente
  • adatta per le casette più piccole

Contro

  • necessitano di elettricità

Tutti i tipi di stufette elettriche sono convenienti se hai bisogno di riscaldarti all’istante ed in modo diretto, ma meglio preferire altre soluzioni nel caso tu abbia bisogno di tenerle accese per molto tempo, come ad esempio la notte per dormire.

 

Stufe a legna o a pellet

stufa a legna

Sappiamo cosa stai pensando: una stufa in una casetta fatta di legno? Può sembrare strano, ma è fattibile. Ovviamente l’installazione, a causa dell’obbligo di canna fumaria, è sicuramente più difficile e necessita il lavoro di un  professionista. Sarà necessario inoltre verificare che la stufa scelta sia idonea per il tipo di interno, valutandone l’ampiezza e la possibilità di ventilarlo attraverso porte o finestre, per garantire la totale sicurezza. Prese queste accortezze, la scelta sarà tra stufa a pellet o a legna.

Stufe a pellet

Usano come combustibile il pellet, dei piccolissimi cilindri di segatura ottenuti dagli scarti del legno, ma necessitano ugualmente dell’elettricità per funzionare. Forniscono grandi quantità di calore e si alimentano automaticamente, grazie al serbatoio di pellet che preleva materiale in autonomia a bisogno.
Esistono anche le stufe a pellet canalizzate, che attraverso la ventola ed un sistema di tubazioni collegati a delle bocchette d’aria, distribuiscono il calore in diverse stanze. È ideale per le casette in legno abitabili di dimensioni più ampie e suddivise in vari ambienti.

Stufe a legna

Se la tua casetta di legno non dispone della corrente elettrica, invece, sono più adatte le stufa a legna. Senza consumare energia ti forniranno il calore di cui hai bisogno bruciando la legna, in completo silenzio o accompagnandoti con lo scricchiolare del fuoco. La stufa a legna purtroppo non dispone del funzionamento automatico, dovrai occuparti tu di caricare la legna per tenere il fuoco vivo.

Pro

  • effetto estetico unico
  • adatta alle casette più grandi
  • grande potere riscaldante

Contro

  • necessitano di un professionista per l’installazione
  • hanno obbligo di canna fumaria
  • le stufe a pellet necessitano di elettricità
  • da considerare lo spazio di stoccaggio di legna o pellet

Il risultato finale, a livello estetico, prevale su tutte le altre soluzioni: immediatamente la tua casetta di legno acquisirà quel tocco da chalet di montagna.

 

Pompa di calore

pompa-calore-condizionatore

La pompa di calore è un tipo di condizionatore che, oltre a provvedere aria fresca in estate, riscalda gli spazi in inverno, risolvendo due problemi con una sola soluzione. Il vantaggio è palese, però va ricordato che è un sistema ingombrante a causa della motore che va installato all’esterno. Quindi è consigliato per casette di legno più ampie, in grado di supportare il sistema, anche a livello estetico.

Anche questa ha bisogno dell’elettricità, e il consumo energetico non è da sottovalutare. Consigliamo l’acquisto di modelli più recenti per ridurlo al minimo indispensabile; come ogni elettrodomestico, il costo iniziale sarà maggiore ma garantisce un risparmio a lungo termine.

Pro

  • adatta alle casette più grandi
  • offrono la possibilità di riscaldare o raffreddare

Contro

  • necessitano di un professionista per l’installazione
  • consumo energetico elevato

 

 

Riscaldamento con pannelli solari termici

pannello-solare-termico

La soluzione ecologica per eccellenza: i pannelli solari. Per essere precisi, i pannelli solari termici che, a differenza dei fotovoltaici, non producono elettricità ma riscaldano l’acqua posta in un serbatoio attraverso il calore dei raggi del sole. Quest’acqua viene sfruttata nell’abitazione e, nei sistemi combinati, per il riscaldamento degli ambienti tramite un apparato apposito. L’efficienza dei pannelli solari è naturalmente ridotta nei mesi invernali più bui, quindi valuta anche in base alle condizioni climatiche della zona in cui è situata la casetta.

L’installazione, ovviamente, necessita di personale addetto e di un sostanziale investimento iniziale, ma è una soluzione all’avanguardia che non provoca danni all’ambiente e non influisce sui costi energetici dell’abitazione.

Pro

  • soluzione ecologica
  • adatta alle casette più grandi

Contro

  • investimento iniziale importante
  • necessitano di un professionista per l’installazione

 

 

 

 

 

Queste sono le diversi metodologie che ti proponiamo per riscaldare una casetta di legno. Ne esistono tante che utilizzano diverse fonti di energia. Devi solo trovare quella che fa per te, che incontra le tue esigenze, per passare i mesi più freddi al riparo dalle temperature rigide godendoti ancora la tua casetta di legno in giardino.

2 Commenti

il 5 idee per riscaldare una casetta in legno.
  1. Licio Casalena
    |

    Salve e grazie per l’opportunità di esprimere il mio giudizio , totalmente a favore della stufetta , o stubetta , a legna . Credo che questa necessiti di una presa di aria esterna e regolabile e , sopratutto dell’intervento di veri professionisti del settore , ma dove sono ?

  2. Lina angelicola
    |

    Buongiorno stamattina è venuto il tecnico incaricato e mi ha messo un camino per l inverno ho pure la stufetta elettrica per i miei bambini ho 5 figli dai 17 ai 30 anni inoltre il mio compagno ha installato una stufa a gas con due bombole,domani mette i termoconvettori con aria calda io ho preso la coperta elettrica e due stufe alogene per il bagno .

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